L’esperienza intende condurci a esplorare intimamente l’essenza di alcuni Orichas, divinità del pantheon Yoruba, attraverso i fondamenti tradizionali delle loro dinamiche di movimento, ove la relazione fra danza, musica e canto costituiscono l’insieme di un unico organismo manifesto.
Cercare in sé e poi riflettere espressivamente una specifica essenza/Orichas, ben lungi dal divenire esibizione meramente estetica, è un atto di grande autenticità creativa, rivolta al sentire, al connettersi, all’Essere.
Portare in essere ripetutamente e intensamente tali contenuti simbolici, vissuti e impressi nei corpi, è il modo originario e più completo per tramandare il mito.
La musica dal vivo
Nella tradizione afrocubana degli Orichas, per vivere una performance autentica non è sufficiente che i percussionisti conoscano i ritmi tradizionali tecnicamente e li eseguano soltanto. Accompagnare la danza è un’arte rara, richiede maestrìa, è l’arte del vero incontro.
In questo luogo danza e musica diventano Uno. I musicisti, in relazione profonda fra loro, riescono ad essere il “sentiero” ove il danzatore appoggia i suoi passi, intuendone l’intensità e i cambi di energia in tutto il suo corpo narrante.
L’incontro con Roy Aron
Ho incontrato l’artista cubano Roy Aron al suo Matinée cubano, un appuntamento da lui proposto in città ogni mese, dove è possibile assaporare non solo eccellente musica cubana, ma anche incontrarsi per vivere la cultura della Isla alla luce delle sue tradizioni e dei suoi balli popolari.
In lui, nel suo modo di celebrare la sua Terra di origine alle congas, di passare dai tamburi alla danza con la stessa passione e gioia, ho sentito quel tipo di autenticità, di profondo impegno e rispetto per la propria cultura, oltre a una preparazione che solo la dedizione costante può regalare nel tempo.
Riconosciuto il riverbero di una luce che i grandi maestri di Cuba ci hanno lasciato, ho chiesto dunque a Roy di accompagnarmi in questo viaggio, aperto a tutti gli esploratori che desiderano unirsi.
Info e iscrizione
Come si svolge
Il seminario, condotto con la presenza di tre musicisti ai tamburi tradizionali, sarà introdotto da una prima parte di riscaldamento corporeo e brevi narrazioni relative agli Orichas.
A chi si rivolge
Per partecipare non è necessario avere esperienze pregresse in questo specifico stile.
Iscrizioni con versamento della quota entro il 24 gennaio.