a cura di Dafne Carli
Un incantato momento
Scoprire dov’è la giusta misura nel corpo e nel respiro; assaggiarla e darsi la possibilità di stare entro quel confine, abbandonando con delicatezza ogni impulso a volerlo valicare.
Sorprendersi a trovare che è nel limite che sorge l’illimitatezza: un ampio spazio, una nuova prospettiva attraverso cui guardare. E quando ci si scopre a festeggiare la fragilità, contenti di restare nel margine, le cose dentro e tutt’intorno appaiono un pò diverse.
A proposito della pratica proposta
La pratica che amo proporre si ispira profondamente allo yoga del Kashmir come trasmesso da Eric Baret e continua a nutrirsi attraverso visioni di persone dedite alla bellezza che non hanno avuto paura di lasciare la strada maestra per avventurarsi nel sentiero incerto e misterioso della propria unicità.
A chi si rivolge
La pratica proposta è accessibile a chiunque, non occorre avere un’esperienza pregressa, solo disponibilità all’ascolto.
Dove
Rondò, frazione di Cumiana, vicino a Pinerolo (TO)
Sistemazione, pasti e spazi per la pratica
Si dorme nelle due Case Rondò, in stanze da 3 e 2 posti letto. I bagni sono in comune, è necessario portare i propri asciugamani.
I pasti vegetariani sono preparati da Maddalena e Alberto, grandi cuochi oltre che tutto il resto. Esiste anche la possibilità di usufruire della cucina.
La pratica si svolgerà in un grande salone con vetrata e in una radura con un muro longobardo, alberi e cielo.
Come arrivare
Il posto è Rondò, una frazione di Cumiana. Dove possibile ci si può organizzare con macchina in condivisione, in alternativa si arriva in treno a Piscina (prima di Pinerolo, linea SFM 2) e da lì c’è la possibilità di avere un passaggio.