Per molti anni ho esplorato in terra africana e oltre, fino all’isola di Cuba, dove furono trapiantate molte etnie africane attraverso il traffico di schiavi. Attratta dall’originalità, dall’eleganza, dalla forza espressiva e dal messaggio simbolico delle tradizioni gestuali africane e afrocubane, portatrici di insegnamenti e princìpi universali, ne divengo portavoce in Europa con spirito aperto a cogliere un comune senso.
Il mio linguaggio coreografico si esprime attraverso una sintesi: il frutto di un dialogo profondo e di un autentico incontro con la tradizione, che si esprime attraverso uno stile teso a sottolineare il gestoportatore di significati e sentimenti, oltre le geometrie e l’estetica.
Al mio percorso artistico ho sempre affiancato un’intensa attività di ricerca legata alle origini sacre della danza, sviluppando così uno stile di lavoro personale e innovativo, aperto alla contemporaneità.